Quando un’agenzia di marketing e comunicazione, ha di fronte a se un cliente nuovo, ha tante domande da farsi, ma una su tutte è quella più importante: cosa vuole da me il cliente?
Se il cliente lo abbiamo cercato noi, probabilmente la prima cosa che desidera è la garanzia di aver davanti a se un professionista affidabile sotto tutti i punti di vista. E’ fondamentale, ispirare fiducia ed empatia dal primo momento, senza dubbi o perplessità. Il primo colloquio è del tutto esplorativo, utile per comprendere le necessità dell’azienda per poi proporre le giuste soluzioni. E’ importante presentarsi, far comprendere i valori che ispirano il lavoro ed il modus operandi. Quando si è certi di aver trasmesso tutto il necessario, occorre saper ascoltare il cliente.
Più il cliente racconta della sua azienda, delle sue esperienze e di quello che vorrebbe fare, meglio è per noi. Questo ci fa comprendere cosa possiamo fare per lui, per centrare l’obiettivo della nostra consulenza.
Dobbiamo essere più venditori o consulenti?
Non esiste una risposta giusta, in quanto siamo di fronte al cliente per assisterlo e per vendere qualcosa di noi, qualcosa che sappiamo fare bene. Per cui l’approccio è sempre quello del consulente che deve curare il cliente, sapendo che dovrà restare con noi per tanti anni, perchè dobbiamo guardare al futuro e quindi alla massima soddisfazione, che per il cliente vuol dire risultati tangibili.
Se abbiamo contattato il nostro cliente perchè non gestisce efficacemente la comunicazione sul web, lui ci ha ricevuto per comprendere come farlo al meglio. Ecco perchè dobbiamo prospettargli un progetto nel breve, nel medio e nel lungo termine, facendogli vivere passo dopo passo, tutti i benefici del nostro lavoro, rendendolo partecipe di ogni fase. Alla fine occorre ricordarsi che noi siamo un’agenzia di comunicazione ma lui è il nostro cliente, e non possiamo tenerlo lontano dai nostri servizi, senza coinvolgerlo nella stesura di un contenuto, nella scelta di una immagine per il sito web, oppure scegliendo insieme a lui ogni possibile soluzione comunicativa del momento. Ricordiamoci che il cliente paga noi per un servizio e va rispettato come tale. Così come il nostro cliente deve rispettare il nostro lavoro, comprendendone la professionalità. Se così non fosse, non è un buon cliente per noi!
Non dobbiamo vedere obbligatoriamente qualcosa a tutti, ma siamo noi a scegliere e farci scegliere per quello che siamo e per quello che possiamo offrire!
Il servizio è la vendita più complessa da poter far, poichè occorre far vivere al cliente qualcosa che ancora non esiste o che non ha prodotto alcun effetto. A volte vendere qualcosa è una sfida con se stessi, ma se crediamo in quel che facciamo, diventa tutto molto più facile.
Quando abbiamo di fronte un cliente e ci chiediamo cosa vuole da noi, non c’è miglior modo che domandarlo a lui, cercando la miglior risposta possibile, sapendo che spesso i clienti non dicono subito cosa davvero vogliono, ma lo fanno capire benissimo.
Occorre scavare a fondo per comprendere i loro desideri, che spesso sono nascosti o subdoli. Una volta individuati, bisogna dare loro quello che vogliono!
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