Il concetto di Marketing degli anni 80, si concentrava sui quattro pilastri del marketing mix: Prodotto, Prezzo, Distribuzione, Comunicazione. Si metteva al centro di tutto il prodotto ed il consumatore, cercando di progettare una strategia tramite un canale pubblicitario o soluzioni personalizzate.
I tempi moderni, grazie all’avvento del web e dei social, hanno spostato l’attenzione su cosa vuol davvero il consumatore, vale a dire l’esperienza che egli stesso vuol vivere e condividere con gli altri.
Da qui nasce l’esigenza di raggiungere i consumatori non più con una sola campagna pubblicitaria, ma attraverso più interattività.
Quando progettiamo una strategia di marketing per un’azienda, dobbiamo pensare a quale esperienza vuol vivere un cliente del nostro prodotto o servizio. Ormai elencare caratteristiche e vantaggi di un prodotto e’ facile e scontato. Se incontro due aziende che produco olio extra vergine d’oliva e chiedo loro una caratteristica del loro olio, mi diranno sicuramente la qualità!
Al consumatore interessa la qualità, ma vuol vivere un esperienza sensoriale e gustativa unica con l’olio.
Le aziende devono raccontarsi al cliente, cercando di attirare la loro attenzione attraverso uno spot video emozionante, che racconti i valori e che resti nella memoria. Una volta attratto il cliente, occorre soddisfare la sua esigenza esperenziale per cui il prodotto deve soddisfarlo in maniera completa altrimenti genererà abbandono!
In sintesi, l’esperienza deve venir ripetuta dal mio cliente e magari condivisa con i suoi amici.
I clienti scelgono sempre, il prodotto o il servizio che li emoziona: il prodotto che lo fa innamorare!
Dove acquista il prodotto il mio cliente?
Bisogna ricordare un concetto importante: non e’ il luogo materiale in cui un cliente acquista, ma dove nasce l’esperienza.
Tutti i canali sono ottimi per raggiungere un cliente e formare l’esperienza di acquisto.
Oggi più che mai esiste l’accesso ai prodotti e servizi quando e dove vuole il cliente.
Si assiste sempre più all’anticipo e guida dei gusti del consumatore, creando l’esperienza prima ancora del reale bisogno.
Fornire contenuti attraverso i social e’ diventato un aspetto determinante, cosi come la generazione di emozioni magari rivedendo una partita di calcio del passato, per far rivivere sensazioni sepolte ma in grado di generare un acquisto si un biglietto per la prossima partita. Questo fa il marketing sportivo per trasformare i fans in clienti.
Qualsiasi strategia di marketing, sia che si tratti di marketing turistico o di marketing sportivo, necessita di una visione multicanale, che regali al consumatore emozioni ed esperienze ripetibili.
Il cliente sceglie il prodotto o il servizio che contente di avere il maggior valore possibile, senza badare al prezzo da pagare.
La pubblicità ha ancora la sua funzione, ma e’ cambiato il modo di comunicare evitando martellamenti pubblicitari inutili sul cliente, sperando che compri per il gusto di provare.
I contenuti di un brand si trovano ovunque: blog, siti, social, video, network, ecc.
Il consumatore puo’ accedere in qualunque momento ed in qualunque posto.
La strada da percorrere sarà quella di trasformare i clienti acquisiti in contenitori di esperienze da condividere ad altri per farli diventare clienti, in una sorta di mission evangelica del marketing.
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